What,Where,When_ I luoghi dei libri_ Shakespeare & co.
Si apre con oggi una nuova rubrica, “I luoghi dei libri”,
che ho inventato con l’intento di fondere il mio amore per i libri e la lettura
con quello per l’architettura, lo spazio, il design.
I luoghi dei libri infatti non significa luoghi raccontati all’interno
dei romanzi, quanto piuttosto gli spazi nei quali i libri dimorano:
biblioteche, librerie, bancarelle. Per un’amante dei libri come me entrare in
una nuova libreria è sempre un’esperienza fantastica, ne osservo l’ordine,
l’aspetto, l’atmosfera, come se fosse un luogo sacro. La lettura stessa
richiede degli ambienti consoni, che siano accoglienti, stimolanti, gradevoli,
e che sappiano accompagnare la mente
verso quello stato di straniamento necessario per godere appieno della narrazione. Quindi perché
non visitare virtualmente tutti i più belli edifici per la lettura sparsi in
giro per il mondo?
Il primo luogo di cui vorrei parlare è “Shakespeare &
co.”, piccola e caratteristica libreria nel cuore di Parigi. Ho avuto la
fortuna di visitarla personalmente, e devo dire che ne è valsa davvero la pena,
se vi capitasse di andare nella capitale francese non fatevela assolutamente
scappare!
James Joyce e Sylvia Beach nella sede storica della libreria_ (Museum syndicate) |
Shakespeare & co. ha una storia importante alle spalle:
nasce al numero 8 di rue Dupuytren, grazie a Sylvia Beach, un’emigrata
statunitense. Dal 1921 al 1941, nella sua nuova sede in rue de l’Odéon, diviene
luogo di incontro dei principali esponenti della lettura anglo-americana
dell’epoca, Hemingway, Fitzgerald, Joyce, Pound, e molti altri. All’interno
della libreria si può godere sia del negozio vero e proprio sia di una sala
lettura, e spesso scrittori squattrinati vi alloggiano per qualche giorno,
dormendo su uno dei divani della sala. Dopo dieci anni di chiusura a causa del
secondo conflitto mondiale, la storica libreria riapre per mano di George
Whitman, tornando a occupare il ruolo di nodo culturale, anche per la Beat
Generation degli anni Cinquanta.
Paradis express |
Dove si trova oggi? E che aspetto ha?
Passeggiando sulla rive gauche della Senna, proprio di
fronte all’imponente Cattedrale di Notre Dame, ci si imbatte in questo
negozietto dalle finiture verdi, su cui
campeggia una grande insegna su sfondo giallo. La prima impressione che si ha è
che si tratti di un locale retrò, capitato nel nuovo millennio per un qualche
scherzo del tempo.
Già all’esterno
alcune bacheche in legno espongono libri di ogni genere, tutti rigorosamente in
lingua inglese. Facendo i primi passi all’interno poi, si rimane sgomenti di
fronte alla quantità di volumi che riempiono il piccolo ambiente. Libri
ovunque, in ogni angolo. Negli scaffali che corrono da terra fino al soffitto,
intorno al banco della cassa, sopra grossi tavoli, nel sottoscala, in ogni piega del muro. Un
tripudio di carta, titoli, parole, copertine colorate, turisti curiosi e parigini
appassionati.
Audreylovesparis |
Dopo aver esplorato il piano terra in ogni suo anfratto, mi
sono avventurata sulle strette scale di legno per raggiungere il piano
superiore. Già sul pianerottolo ci si accorge che l’atmosfera sta cambiando... non
più volumi colorati, bestseller
internazionali e titoli famosi, ma grossi libroni polverosi, che hanno
l’aria di essere lì da tanto tanto tempo. Uno stretto corridoio porta a una
sala lettura con divanetti e poltrone e una splendida vista. Immaginate di sedervi lì, con un libro in mano e la vostra bevanda
preferita, a rimirare il lento fluire della Senna e le alte guglie di Notre
Dame de Paris, in una tiepida giornata di primavera, col sole che scalda appena
la pelle …
Hubpages |
Budget Traveller |
Come si può intuire, sono rimasta conquistata dalla magia di
quel luogo, tanto da perdere la nozione del tempo nel mio lento girovagare,
toccando, annusando ogni cosa, sfogliando pagine che chiedevano a gran voce di
essere lette.
Riemergere alla luce del sole è stato un trauma, ma se fossi
rimasta un altro po’ sarei stata, con tutta probabilità, fagocitata dagli
scaffali!
Commenti
Posta un commento