Natale, ti regalo un libro

Natale è alle porte, le giornate sono sempre più corte e il freddo avanza. Nonostante ciò le vie della città si riempiono di un allegro via vai, persino nei giorni feriali: la caccia agli ultimi regali non chiude fino alle 19.30 del 24 dicembre!

I regali di Natale sono sempre un cruccio e una gioia. La lista si allunga ogni anno di più, le idee purtroppo non seguono lo stesso trend. Non so voi, ma a me l’atmosfera natalizia piace. Sarò tradizionalista e sdolcinata, ma adoro le luci colorate nelle strade, le canzoni, le feste in famiglia, l’albero di Natale, la neve (anche se qui non nevica quasi mai), girare avvolta da uno sciarpone in lana, purché non buchi. Natale è un’occasione per sentirci tutti un po’ più uniti, e perché no, per rivedere persone che a causa degli impegni non riusciamo a incontrare quasi mai.
Per questo fare regali alle persone a cui voglio bene è sempre una gioia. Inizio a scervellarmi un mese prima, pensando a cosa potrebbe piacere o servire a ognuno, cercando di trovare il regalo perfetto, quell’unica cosa che mi faccia dire “Sì, questo è per lui/lei”. So che è un po’ ingenuo e infantile, ma è il mio modo di reagire all’euforia commerciale dilagante. Dopo tutto, se dovessi affrontare la folla inferocita nelle strade e nei centri commerciali con spirito da Grinch finirebbe tutto in un bagno di sangue.  
Ovviamente in quanto amante dei libri il mio posto preferito da spulciare in cerca di un dono perfetto è proprio la libreria. Vado in brodo di giuggiole quando decido di regalare un libro a qualcuno, anche perché so che con tutta probabilità uscirò dal negozio arricchita di una qualche lettura anche per me.
Però. C’è un però. Non appena metto piede tra gli scaffali salgono le paranoie. Regalare un libro non è mica una cosa facile. O conosci perfettamente il destinatario, i suoi gusti e ciò che popola già la sua libreria, o rischi di prendere una cantonata pazzesca.

“E se poi non gli piace?”

“Questo libro è il suo genere, ma come faccio a regalarglielo al buio senza averlo mai letto?”
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“Se a me è piaciuto non vuol dire che lo gradisca pure lui”
“E se l’ha già letto?”

Insomma, una serie di paturnie più o meno pertinenti. Puoi leggere tutte le critiche e le recensioni che vuoi, ma un libro è una faccenda molto personale, e il suo gradimento è sempre soggettivo.
Nonostante ciò, credo che continuerò a sforzarmi  di entrare nella testa delle persone, amici e parenti, finché un giorno non riuscirò ad azzeccare il Libro Perfetto  per ognuno.
E per quanto mi riguarda, continuo a sperare di trovare una valanga di libri sotto l’albero, anche se quasi nessuno osa regalarmeli. Vi prego, vi scongiuro, ne ho bisogno!

Nel frattempo… ormai è troppo tardi per consigliare qualche bel libro da regalare, però posso svelarvi cosa mi piace leggere durante le feste natalizie, e magari darvi comunque qualche suggerimento.

Le parole chiave sono: pigiama, inverno, fantasia, famiglia.
Per questo, in un periodo in cui la mia massima aspirazione è piazzarmi davanti a un fuoco, immaginario dato che non ho il camino, con una coperta addosso e un libro in mano, le storie che amo leggere sono quelle che hanno un’atmosfera casalinga, che mi fanno volare con la fantasia in mondi totalmente nuovi o che hanno un’ambientazione il più densa di neve possibile.


1) Canto di Natale, Charles Dickens
Il libro natalizio per eccellenza, per grandi e piccini, una storia delicata e fantasiosa, un viaggio attraverso i sentimenti. I bambini ameranno sicuramente la versione animata della Disney, mi è capitato di vederla l’anno scorso e mi ha dolcemente sorpresa.
-Famiglia, Natale, feste

2) Cavaliere d’Inverno, Paullina Simons.
Ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, in Russia, durante l’assedio della gelida San Pietroburgo. Un libro dalle mille sfaccettature, che ci racconta una grande storia d’amore ostacolata dalla guerra. Trovate la recensione qui.
-Nevoso, romantico

3) Il dottor Zivago, Boris Pasternak
Grande classico, che ho intenzione di leggere al più presto. Mia madre non mi perdonerà mai se non lo leggo, da grande appassionata qual è. In alternativa potete godervi il famoso film  del 1965, con Omar Sharif e Julie Christie.
-Inverno
Edizione del 1958 (la libreria di casa offre sempre qualche sorpresa) ed edizione moderna

4) Pattini d’argento, Mary Mapes Dodge
Una chicca per i più piccoli, ambientata in Olanda vicino ad Amsterdam. Il libro narra le vicende di un gruppo di ragazzini, tra cui i nostri beniamini sono Hans e Gretel, figli di una famiglia caduta in disgrazia dopo che il padre ha subito un incidente sul lavoro. Gran parte della storia ruota intorno al pattinaggio, grande orgoglio e passatempo preferito degli Olandesi, praticato sui fiumi ghiacciati non appena l’inverno imbianca le città. Ma l’amore familiare e l’amicizia sono due temi immancabili nella narrativa per ragazzi.
-Neve, ghiaccio, famiglia


5) Un bel Fantasy
Ma fantasy veri, classici, sul filone de Il Signore degli Anelli. Non chiedetemi perché ma associo al Natale qualche bel librone con ambientazione fantastica-medievale e con un numero di pagine consistente. Quindi si a Eragon, il Trono di Spade, Hyperversum, le Cronache di Narnia, lo Hobbit, la Spada di Shannara, qualcosa del genere insomma, a seconda dei gusti.
-Fantasia, evasione



E voi avete delle letture preferite per le vacanze di Natale? Vi piace regalare libri e riceverli o preferite scegliere personalmente ciò che leggerete?

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