Un nuovo anno di colori
Ebbene siamo già nel 2017, da non crederci. Qualche giorno
fa ho realizzato a fondo questo concetto e un po’ mi sono sentita mancare,
perché il tempo vola sempre più
veloce. Ogni anno passa più in fretta di quello precedente perché è sempre di
più il tempo che ci lasciamo alle spalle, tanto che in un giorno lontano un
anno equivarrà a un secondo e una vita a un anno.
Era più bello quando eravamo bambini, ogni settimana
sembrava infinita, c’erano talmente tante cose da osservare, scoprire, imparare
che ogni giorno era diverso e colorato.
La chiave è proprio questa: la routine spezza le gambe e
uccide la fantasia, se ogni giorno è uguale al precedente il tempo si comprime,
il lunedì si fonde col martedì che sfocia impetuoso nel mercoledì e così via.
Mi rifiuto di soccombere a questo modo di vivere, l’ho sempre odiato senza
sapere come sfuggirne. Ma forse quest’anno mi è venuta un’idea: il mio nuovo
motto è
_Colorare la Vita_
Ho ideato un nuovo metodo, che spero mi permetterà di vedere
le mie giornate da una prospettiva diversa. Voglio scegliere ogni giorno
qualcosa di diverso dal solito da fare, che sia la spesa in un supermercato
diverso, vedere un film nuovo, fare una passeggiata, farmi una corsetta o yoga
o un po’ di moto, insomma qualsiasi cosa che mi faccia dire “ questa è una
giornata diversa dalle altre”. Ovviamente durante la settimana dovrò scegliere
piccole attività a cui dedicare un ritaglio di tempo, nel weekend potrò
sbizzarrirmi di più con piccole gite fuori porta o attività locali, ma
l’importante è provare cose nuove,
sperimentare, movimentare la routine.
Per facilitarmi in questa ardua (?)
impresa mi sono munita di un kit indispensabile: penne colorate, stabilo,
adesivi, washi tape, evidenziatori e qualsiasi articolo di cancelleria mi possa
servire per colorare gli impegni che segnerò sulla mia onnipresente agendina,
comprese le mie nuove attività scaccia routine. Per colorare la vita bisogna iniziare a colorare ciò che si ha intorno.
Ora vi chiederete, c’era bisogno di questo tutt’altro che
breve a-side? E io vi rispondo sì, ho iniziato a scrivere il post con l’intento
di organizzare l’anno nuovo e fare un sunto dei risultati del 2016, ed è venuto
fuori questo. Quindi sì, ce n’era bisogno, le mie dita avevano la necessità di
scrivere qualcosa del genere.
Ma veniamo a noi. Una delle ultime news dell’anno passato
sono stati i regali di Natale. Tra i vari e graditissimi regali che mi sono
stati fatti, qualcuno ha deciso di rispondere alle mie preghiere regalandomi questi
due bellissimi oggetti :
Il libro, che non conoscevo, ha una trama davvero intrigante
e lo leggerò al più presto. Tra l’altro è scritto da un’autrice italiana e si
svolge in alcuni dei luoghi più belli di tutta la penisola, quindi sono
estremamente curiosa.
Per quanto riguarda la Gift Card… beh, il mio meraviglioso
ragazzo ha deciso di ovviare ai problemi che vi avevo elencato prima di Natale,
così ora mi ritrovo a poter scegliere ben 50€ di libri a mio piacimento. Non è
fantastico? Pensate a quanti ce ne vengono in edizione economica! (Frase da
super taccagna, ma non tutti i libri valgono l’edizione con copertina rigida
illustrata da venti e passa euro).
Gli ultimi giorni di dicembre, poi, ho fatto un sunto delle
letture dell’anno. E’ un buon numero di libri, 25/26 a quanto dice la libreria
di Anobii (ero a metà di un libro di 600 pagine, me lo date per buono?). Certo
non sono a livello di chi ne legge 50 e oltre, ma ahimè anche per quanto
riguarda la lettura sono un po’ umorale, ci sono giorni che non smetterei mai e
giorni in cui sono così stanca da non poter vedere niente di scritto, anche se
capita raramente.
Questa è la lista aggiornata della mia Reading Challenge:
Come vedete di buchi ce n’è tanti, quindi il buon proposito
di quest’anno è prima di tutto di colmare quei buchi. In secondo luogo stilerò
un nuovo tipo di Reading Challenge, più in linea con i miei ritmi e che porti
una ventata di novità alla sfida (vedi capitolo sopra):
Il Book Training
In cosa consiste questa mia nuova pazzia? L’idea mi è venuta
ascoltando amici lamentarsi di non aver tempo per leggere, o di voler leggere
di più ma non sapere quando/come farlo senza che diventi fonte di stress.
Per me leggere non è mai stato uno stress, bensì un ottimo
modo per staccare la spina e far evadere la mente dalle preoccupazioni
quotidiane. Però capisco che non per tutti sia così. Quello che ci vuole quindi
è il giusto spirito. Vediamo quindi
quali possono essere le “regole” per allenarsi a leggere con piacere:
1. Non leggere
forzatamente, anche poco alla volta ma deve essere un’azione spontanea e non
un’imposizione.
2. Scegli un
libro che ti coinvolga mentalmente ed emotivamente, altrimenti lo abbandonerai alle
prime dieci pagine, soprattutto se non sei abituato.
3. Trova dei
momenti per leggere un po’ inusuali, così ti sembrerà di fare qualcosa di
straordinario.
4. Poniti un
obbiettivo, ma che sia realistico: che siano 3, 10, 30 o 100 non importa, l’importante
è leggerli con gusto. E il dover raggiungere una meta rende l’uomo più
determinato.
5. Scegli dei
libri buoni, ma non ti imbarcare in un’impresa titanica come primo passo. Riscoprire
la lettura partendo da Anna Karenina non ti da la motivazione giusta.
6. Scrivi i tuoi
personalissimi motivi per cui vuoi leggere un po’ di più, e conserva il foglio
in un luogo da cui puoi ritirarlo fuori in ogni momento per spolverarti la
memoria.
7. Mischia i
generi. A meno che tu non sia una di quelle persone che hanno una passione
smisurata per un unico genere di libri, alternarne diversi ti aiuterà a
percepire ogni romanzo come una novità.
8. Come sopra per
quanto riguarda l’epoca e la provenienza del romanzo. E’ un’opinione
personalissima, ma a me aiuta tanto alternare libri contemporanei e classici,
autori italiani e stranieri, il cui registro e ambientazioni sono notevolmente diversi.
Infine ecco qui un bel riassunto della mia sfida annuale
personalizzabile, comprensiva di spazio personale per scrivere le proprie
motivazioni e qualche “appunto di lettura”, ovvero libri che volete leggere,
citazioni, o qualsiasi cosa con cui vi piaccia riempire quello spazio.
Detto ciò non può mancare nemmeno una reading challenge
tradizionale, a cui potete tranquillamente ispirarvi se vi va:
Non mi resta che augurare a tutti un buon anno di letture,
novità a e colori!
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